Il Sermig, acronimo di Servizio Missionario Giovani, nasce nel 1964 dal sogno di Ernesto Olivero e di sua moglie Maria. In un’epoca in cui le divisioni e i conflitti sembravano prevalere, i fondatori scelsero di essere “semplicemente cristiani”, rifiutando l’idea dell’avversario e abbracciando il dialogo, la condivisione e il servizio agli altri come strumenti per costruire un mondo più umano e solidale.
Nel corso degli anni il Sermig ha dato vita a numerose iniziative e progetti concreti. Tra questi, gli eventi musicali organizzati tra il 1969 e il 1971 hanno visto la partecipazione di artisti del calibro di Celentano, Al Bano, Romina Power e i Nomadi, eventi ideati per raccogliere fondi e sostenere progetti di sviluppo in diverse parti del mondo. Dal 1978, il mensile Nuovo Progetto è stato un prezioso strumento per interpretare i segni dei tempi, offrendo approfondimenti che cogliano le sfide e le trasformazioni della società .
Una tappa fondamentale della storia del Sermig è rappresentata dall’esperienza di restituzione delle competenze. Nel 1981 nasce il gruppo Re.Te. Restituzione Tecnologica, un’iniziativa che dimostra come mettere a disposizione le proprie conoscenze e professionalità possa contribuire in maniera concreta allo sviluppo delle comunità. Il 2 agosto 1983 segna un altro momento storico: la trasformazione di un ex arsenale militare a Torino nell’Arsenale della Pace, simbolo di accoglienza, impegno civile e della capacità di trasformare gli spazi in luoghi di dialogo e solidarietà.
Al cuore del Sermig pulsa la Fraternità della Speranza, una comunità di cristiani autentici che vive la propria fede con gioia, umiltà e dedizione. Qui, il cammino di preghiera, servizio e lavoro quotidiano si intreccia con la convinzione che nulla appartiene veramente a noi, ma tutto è un dono da condividere. Ogni persona, indipendentemente dall’età o dallo stato di vita, viene accolta come amica e stimolata a mettere in gioco il proprio talento in un contesto di reciproco sostegno e condivisione.
La storia del Sermig è un percorso in continua evoluzione, alimentato dalla passione e dalla partecipazione di giovani e adulti che, con coraggio e generosità, trasformano le sfide in opportunità. Oggi il Sermig si afferma come punto di riferimento per una cristianità fatta di impegno concreto, dialogo e solidarietà, capace di accogliere ogni imprevisto e di restituire speranza a chi ne ha più bisogno.